Vergogna Ipernity / Shame on you, Ipernity

Quando iniziai questo blog decisi di utilizzare Ipernity come servizio di hosting per le immagini: l'interfaccia era gradevole, il servizio gratuito e chiunque poteva scaricare le immagini nel formato che più gli piaceva. Nell'aprile del 2013 le condizioni di servizio sono cambiate all'improvviso e senza preavviso: nessuno può più scaricare immagini gratuitamente, neppure io. Il mio lavoro di anni è rimasto in possesso di Ipernity e le mie immagini sono ostaggio del loro sito: o pago o non posso né riprendermele né consentire ai visitatori di queste pagine di scaricarle. Sto, faticosamente, recuperando i file da fortunosi backup, facendo di nuovo le scansioni mancanti e sostituendo le immagini sui post; piano, piano tutto sarà sul mio Google Drive e di nuovo liberamente scaricabile.
Meditate, gente.



venerdì 23 settembre 2011

Mogol - Battisti, La canzone del sole (1971)



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Qui lo spartito.

martedì 20 settembre 2011

Bee Gees, My World (1972)



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Qui lo spartito.

domenica 18 settembre 2011

Santana, Samba pa ti (1970)



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Lo spartito completo dei Santana si può scaricare qui.

sabato 17 settembre 2011

Dolce Acqua, 1971



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Fabrizio aveva cominciato a prendere lezione di chitarra senza dirmi nulla; con caparbietà ed esercizio era riuscito a fare i primi accordi; ora pensava in grande, al 'complessino'. Io mi sentivo messo da parte e gli chiesi di insegnare anche a me a strimpellare qualcosa. Comprai una chitarra nuova ed economica, mi feci prestare il suo libro di 'metodo', passammo qualche pomeriggio di tentativi ma per me la musica restò un inaccessibile mistero.
Intanto nasceva il gruppetto di amici che suonava nel garage di Fabrizio; ogni tanto si andavano a sentire le prove de "La ditta , commossa, ringrazia".
Gli amici li ho ormai persi di vista: restano in cantina sparsi spartiti.
Qui un brano che nacque nell'anno della maturità scientifica.
Lo spartito completo dei Delirium si può scaricare qui.

venerdì 16 settembre 2011

Fiat Auto (1973)



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The problem isn't merely the number of cars in our cities, it's the cars themselves.
Over the last ten years, the average European car has become longer, wider and more powerful. The growth happened undramatically, a little every year. But over the 10 years the change has been enormous. Where once it might have taken 50 cars to make a traffic jam, today less than 40 cars can do the same job.
With so many cars in our cities, however, what’s needed aren’t cars that are getting larger.
What’s needed are cars that are getting smaller.
And that's precisely what we at Fiat are making.
We’re developing cars that give you more room inside while taking up less room outside, cars that can park in smaller spaces rather than large ones, cars that can manoeuvre in tight traflic situations, and cars that cost less to maintain.
In brief, we’re making cars that run counter to the trend that most European cars are following.
The Fiat 127 and 128, for example, are shorter outside than other cars in their class. Yet they are roomier inside than some American cars that are as much as 1 metre longer outside. Astoundingly, 80% of the space in the 127 and 128 is devoted to passengers and luggage, and only 20% of the space is for the engine.
Likewise the Fiat 124 and 132 are shorter outside than almost anything in their class, yet they’re roomier inside than many of Europe’s “luxury" cars.
The engines in the Fiat 127 and 128 are not large, but they more than make up for their lack of size in efficiency. Each car has a transverse-mounted engine that’s capable of a top speed of 140 km/h and a cruising speed of 120 or 125 km/h with no strain. Each has acceleration characteristic of cars several hundred cubic centimetres larger. Yet each will get about 14 km per litre of fuel.
If you do most of your driving in the city, you may even benefit more from the Fiat 126: the most compact true 4-passenger car built today. It lets you zip through city traffic, park practically anywhere and navigate narrow streets that were never designed with cars in mind. Yet it will do over 105 km/h.
As a rule, any Fiat you buy will handle remarkably well, too. Even beyond what you might expect from small cars. This is due in part to a number of engineering features that you don’t normally find in cars of their price. In the Fiat 127 and 128 there are such things as front-wheel drive, front disk brakes, all independent suspension and now, servo-assisted brakes on the 128.
Most important, all our Fiats deal realistically with the driving problems we have in our cities today, which is rare, indeed.
Cioè: 
Il problema non è semplicemente il numero di auto nelle nostre città, bensì proprio le stesse auto.
Negli ultimi dieci anni l'auto media europea è diventata più lunga, larga e potente. La crescita è avvenuta senza drammi, un po' per anno. In dieci anni però il cambiamento è stato enorme. Se un tempo ci volevano 50 auto per fare un ingorgo, oggi bastano 40 auto per ottenere lo stesso risultato.
Con così tante auto nelle nostre città, quello che serve però non sono auto che diventano più grandi.
C'è bisogno di auto che diventino più piccole.
Ed è proprio questo che stiamo facendo in Fiat.
Noi stiamo sviluppando auto che vi diano più spazio interno occupando meno spazio all'esterno, auto che possano parcheggiare in spazi più piccoli invece che più grandi, auto che manovrino in situazioni di denso traffico e auto che abbiano un basso costo di manutenzione
In breve, facciamo auto che vanno contro la corrente che sta seguendo la maggior parte delle auto europee.
Le Fiat 127 e 128, ad esempio, sono esternamente più corte di quasi tutte le altre nella loro classe, e tuttavia sono internamente più spaziose di molte delle auto Americane che sono lunghe esternamente anche un metro di più.
Sorprendentemente, l'80% dello spazio nelle 127 e 128 è riservato a passeggeri e bagagli, e solo il 20% dello spazio è per il motore.
Allo stesso modo, le Fiat 124 e 128 sono più corte all'esterno di quasi tutte quelle della loro classe, tuttavia all'interno c'è più spazio che in molte auto "di lusso"  Europee.
I motori nelle Fiat 127 e 128 non sono grandi, ma compensano la mancanza di dimensioni con l'efficienza. Ciascuna auto ha un motore trasversale che è capace di una velocità massima di 140 km/h e una velocità di crociera di 120 o 125 chilometri all'ora senza sforzo. Ciascuna ha caratteristiche di accellerazione di auto con centinaia centimetri cubi più grandi. Eppure ognuna percorre 14 km con un litro di carburante.
Se guidate per lo più in città, potrete avere ancor più benefici dalla Fiat 126: l'auto a 4 posti compatta che si costruisce oggi. Vi consente di svicolare nel traffico cittadino, di parcheggiare praticamente ovunque e di spostarvi nelle viuzze che non sono state progettate pensando all'automobile. E comunque farà più di 105 km/h.
Come regola generale, qualsiasi Fiat acquisterete si comporterà notevolmente bene. Anche al di là quello che vi potreste aspettare da auto di piccole dimensioni. Ciò è dovuto in parte a una serie di soluzioni tecniche che non normalmente non si trovano in auto di questa fascia di prezzo. Nella Fiat 127 e 128 ci sono cose come la trazione anteriore, freni a disco anteriori, tutte le sospensioni indipendenti e adesso, freni servo-assistiti sulla 128.
Cosa più importante, tutte le nostre Fiat affrontano realisticamente i problemi di guida che abbiamo nelle nostre città di oggi, il che, indubbiamente, è raro.







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