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sabato 18 dicembre 2010

W. S. Maugham, Vacanze di Natale (1956)



Per i curiosi: il prezzo di copertina era 250 lire, circa 13 centesimi di euro.

Dalla seconda di copertina:
William Somerset Maugham è oggi uno degli scrittori stranieri che hanno maggiormente conquistato la simpatia dei lettori italiani; e certo la sua arte cosí eclettica e così raffinata, pur nel tono schiettamente popolare, è quel che meglio occorre per conquistare un pubblico come il nostro, tagliato alla migliore scuola romantica. Con Vacanze di Natale Maugham ritorna a quell'arte realistica dalle forti tinte drammatiche che coltivò nei primi tempi della sua carriera di romanziere, quando scrisse il famoso Schiavo d'amore. Vi ritorna però con la mano alleggerita dalla lunga esperienza di ironia fatta in questi ultimi anni a spese della società britannica: l'Autore narra la vicenda di tre sciagurate scorie umane venute a contatto, per un complesso di circostanze fatali, con un inglese di raffinata educazione il quale, durante le vacanze di Natale, visita Parigi per la prima volta. Un nuovissimo panorama dei bassifondi parigini si rivela agli occhi del lettore che trarrà da queste pagine, nobilmente umane e morali, una piú profonda esperienza di vita. Vacanze di Natale è l'opera della perfetta maturità artistica di Maugham ed è stato giudicato da molti critici il suo capolavoro.

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