Questa pubblicità è nella raccolta di "Ricette, Meditazioni, Facezie e Storielle Culinarie" di Jarro.
Questa Arte del ben nutrirsi, come tutte le Arti, non si apprende all’improvviso, dall’oggi al domani: è frutto di un istinto, di intelligenza, che vi porta a conoscere il valore, gli effetti di certi cibi, di ripetute esperienze, di meditazioni.
Vuol animo riposato, e carattere pensoso: gl’ìrrequieti, gli agitati, gli scapigliati non possono esser buoni gastronomi.
La Gastronomia bene esercitata è un fomite della gentilezza, della delicatezza dell'animo.
Jarro [Giulio Piccini], Almanacco gastronomico 1914, Firenze, R. Bemporad & Figlio, 1913
citazione da: Libriaco.
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