Vergogna Ipernity / Shame on you, Ipernity

Quando iniziai questo blog decisi di utilizzare Ipernity come servizio di hosting per le immagini: l'interfaccia era gradevole, il servizio gratuito e chiunque poteva scaricare le immagini nel formato che più gli piaceva. Nell'aprile del 2013 le condizioni di servizio sono cambiate all'improvviso e senza preavviso: nessuno può più scaricare immagini gratuitamente, neppure io. Il mio lavoro di anni è rimasto in possesso di Ipernity e le mie immagini sono ostaggio del loro sito: o pago o non posso né riprendermele né consentire ai visitatori di queste pagine di scaricarle. Sto, faticosamente, recuperando i file da fortunosi backup, facendo di nuovo le scansioni mancanti e sostituendo le immagini sui post; piano, piano tutto sarà sul mio Google Drive e di nuovo liberamente scaricabile.
Meditate, gente.



domenica 2 agosto 2009

Il calcolatore del capitale (1976)


Il Calcolatore del Capitale (1976)
Paola M. Manacorda
Il calcolatore dei capitale
Un'analisi marxista dell'informatica

(1989) prima ed. 1976

Dalla quarta di copertina:
Questo libro nasce dall'esigenza di mettere in luce i legami tra tecnologia di calcolo ed organizzazione capitalistica.
Dal primo progetto di "macchina analitica," dovuto a Babbage, contemporaneo di Marx e della rivoluzione industriale, agli sviluppi dei calcolo nella elaborazione teorica e nell'applicazione pratica dei taylorismo; dalla nascita fisica del calcolatore elettronico nella seconda guerra mondiale alla sua crescente diffusione nei sistemi aziendali e sociali, il calcolatore ha rappresentato storicamente un potente strumento dell'affermarsi della razionalità capitalistica fondata sul calcolo come unica razionalità possibile.
Applicando al calcolatore l'analisi che Marx applica alle macchine, esaminando l'organizzazione del lavoro informatico, i suoi strumenti tecnici, l'orientamento, solo apparentemente neutrale, degli sviluppi tecnologici, si individua chiaramente il ruolo che oggi il calcolatore svolge come strumento di controllo nella fabbrica e nella società, come mezzo per giustificare "scientificamente" le decisioni della classe dominante, come asse portante della vera scienza dei capitale: la scienza dell'organizzazione.
Partendo da questi elementi di analisi è allora possibile confutare anche alcune delle piú diffuse mistificazioni di stampo sociologico sui rapporti tra calcolatore e libertà individuali, tra calcolatore e democrazia, e contribuire invece a portare più avanti il dibattito che oggi comincia a porsi tra i tecnici più avvertiti: come si colloca l'evoluzione tecnologica dei calcolatori nel rapporto tra forze produttive e rapporti di produzione? Come è possibile intervenire nelle contraddizioni aperte dall'organizzazione dei lavoro informatico? E soprattutto: esiste l'uso alternativo del calcolatore?

Paola M. Manacorda è laureata in scienze matematiche. Dal 1961 lavora nel settore dei calcolatori. E' stata consulente della Regione Emilia-Romagna per i sistemi informativi sanitari e sociali, e coordinatrice di gruppi di ricerca su questo argomento. Ha avuto incarichi di insegnamento al Politecnico di Milano; collabora a quotidiani e riviste ed è membro dei consiglio di redazione della rivista "Sapere."

In prima di copertina: Una vignetta di Riccardo Manzi da Vita da macchine (Feltrinelli, Milano 1958).

domenica 19 luglio 2009

La Luna è nostra (1969)



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Volume redatto da Enzo Biagi, Antonio De Falco, Guido Gerosa, Gino Gullace, Gian Franco Venè, Lorenzo Vincenti.

All'interno c'è la riproduzione, in cartoncino dorato, della placca sulla 'zampa' del LEM.


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martedì 14 luglio 2009

Philips Megadoc (1986)



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Megadoc Philips, un sistema composto da elementi di altissima qualità tecnologica, e in grado di gestire archivi di grandi aziende, elaborando con massima rapidità e precisione milioni di informazioni alfanumeriche e illustrazioni.

E per la gestione di piccole aziende, studi professionali, attività commerciali, artigianali o manageriali, il Personal Computer "Yes" Philips rappresenta il mezzo più flessibile, potente e a basso costo oggi disponibile.
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domenica 12 luglio 2009

l'Astronomia (1989)



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Venti anni fa il mensile italiano l'Astronomia usciva con un numero monografico per ricordare il primo sbarco sulla Luna.
Di anni ne sono passati altri venti.

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sabato 11 luglio 2009

Texas Instruments SR Series (1976)

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Texas Instruments SR series / 1 (1976)

Era la metà degli anni '70 e HP (Hewlett Packard) e TI (Texas Instruments) si dividevano il mercato delle calcolatrici, programmabili e non. Ma era meglio la Reverse Polish Notation [RPN] (Logica Polacca Inversa) della prima o l' Algebraic Operating System [AOS] (Sistema Operativo Algebrico) della seconda?

Per quanto mi riguarda, l'amore per l'HP-25 e la RPN fu immediato.

Il leaflet su Scribd o su FileToLink.

Texas Instruments SR series / 2 (1976)
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martedì 7 luglio 2009

Maxell Gold (1990)

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Maxell Gold (1990)

Now that data processing has outgrown the controlled environment of the "Computer Room", it's become a tough world for the floppy disk.
Today diskettes are at work almost everywhere. Even in such inhospitable environments as bumpy airplanes, crowded commuter trains, and dusty factories.
All putting your invaluable data at risk.
Now Maxell introduces the MF2-HD Super RD.
With advanced technology whose time has come because it assures an outstanding performance even in extreme operating conditions.
The key is our revolutionary new Dual Interlocking Flex Shutter. Ten Maxell patents are pending on this unique mechanism, designed to protect the internal environment and lock tightly even when accidentally jarred or dropped.
But MF2-HD Super RD superiority doesn't stop there.
New high-energy magnetic particles improve the signal-to-noise ratio by 10%, thus enhancing drive compatibility. The "superuniform" particle dispersion achieved in our Neo-Cross Linkage Magnetic Layer delivers extremely stable output. And an improved HD lubricant and HT binder helps keep both disk and drive head free from foreign particles.
And the distinctive black shell, precision-molded of a super flexible composite material, offers excellent drive compatibility and improved head-to-disk contact.
The Gold Standard. Now in black, and ready for your most demanding applications.

Cioè:

Ora che l'elaborazione dei dati ha superato l'ambiente controllato della "Stanza dei computer", il mondo si è fatto duro per i floppy disk.
I dischetti di oggi lavorano praticamente da per tutto. Persino in aerei scalcinati, treni per pendolari affollati e fabbriche piene di polvere.
Il tutto mettendo a rischio i vostri preziosi dati.
Ora Maxell presenta il MF2-HD Super RD.
Con la tecnologia avanzata di cui è venuto il momento perché assicura un eccellente rendimento anche in condizioni operative estreme.
La chiave è il nostro nuovo e rivoluzionario Dual Interlocking Flex Shutter. Ci sono dieci brevetti della Maxell su questo meccanismo unico, disegnato per proteggere l'ambiente interno e bloccarsi saldamente anche se colpito accidentalmente o fatto cadere.
Ma la superiorità del MF2-HD Super RD non si ferma qui.
Nuove particelle magnetiche ad alto contenuto energetico migliorano il rapporto segnale-rumore del 10%, rafforzando così la compatibilità tra driver. La dispersione di particelle "superuniforme " realizzata nel nostro Neo-Cross Linkage Magnetic Layer offre un segnale d'uscita estremamente stabile. E un migliore lubrificante HD e un contenitore HT aiutano a mantenere sia il disco che le testine libere da particelle estranee.
E il caratteristico guscio nero, una stampa di precisione di un materiale composito super flessibile, offre un'eccellente compatibilità tra driver e un migliore contatto testina-disco.
Lo Standard Aureo. Ora in nero, e pronto per le applicazioni più esigenti.


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venerdì 3 luglio 2009

Intel Inside (1990)

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Intel Inside 1a (1990)

Intel Inside 1b (1990)

Since buying a computer today is such a numbers game, here's a simple rule of thumb. Look for 386 SX, 386 or 486 on the outside to be certaiin that you have Intel technology on the inside. From the company that invented the microprocessor. The company that has shipped over 10 million 32-bit processors. The same company that's investing, over $1 billion this year to make sure the computer inside your computer has the technology, power and compatibility to take you into the future.

Cioè:

Dato che oggi comprare un computer è diventato un gioco d'azzardo, ecco una semplice regola di bazzica. Cercate il 386SX, il 386 o il 486 per esser sicuri di avere all'interno la tecnologia Intel. Dall'azienda che ha inventato il microprocessore. L'azienda che ha distribuito più di dieci milioni di processori a 32 bit. La stessa azienda che quest'anno investe più di 1 miliardo di dollari per far sì che il computrer dentro il vostro computer abbia la tecnologia, la potenza e la compatibilità per portarvi nel futuro.

Nota: L'espressione 'numbers game' o la sola parola 'numbers' indicano una forma illegale di gioco d'azzardo in cui si raccolgono scommesse sull'occorrenza dei numeri in una lotteria o nelle pagine finanziarie di un giornale.
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