Vergogna Ipernity / Shame on you, Ipernity
Quando iniziai questo blog decisi di utilizzare Ipernity come servizio di hosting per le immagini: l'interfaccia era gradevole, il servizio gratuito e chiunque poteva scaricare le immagini nel formato che più gli piaceva. Nell'aprile del 2013 le condizioni di servizio sono cambiate all'improvviso e senza preavviso: nessuno può più scaricare immagini gratuitamente, neppure io. Il mio lavoro di anni è rimasto in possesso di Ipernity e le mie immagini sono ostaggio del loro sito: o pago o non posso né riprendermele né consentire ai visitatori di queste pagine di scaricarle. Sto, faticosamente, recuperando i file da fortunosi backup, facendo di nuovo le scansioni mancanti e sostituendo le immagini sui post; piano, piano tutto sarà sul mio Google Drive e di nuovo liberamente scaricabile.
Meditate, gente.
Meditate, gente.
martedì 8 dicembre 2009
Intel 80386 (1989)
Ah, finalmente il P3! Un processore con architettura a 32 bit e la paginazione della memoria, uscì sui primi PC nel 1986. Ma il 286, molto meno costoso, continuò la sua presenza nel mercato ancora per un po'.
Il testo dice:
In the computer industry, every manufacturer wants to build their machines so fast, powerful, and easy to use that it gives them an edge on the competition. So at first, it seems surprising that these intense competitors all use the same chip: Intel 386 microprocessor.
But when you think about it, this chip not only gives their machines blazing performance. It's also fully compatible with the broadest range of software available today, and the software that's coming tomorrow. Which is why the 386 chip has become the common denominator in computing.
So if you're buying a new computer, make sure it has an Intel 386 chip inside. Because in today's tough business environment, its good to know the ultimate weapon is sitting on your desk.
Cioè:
COMPAQ, H-P, IBM, SUN, TANDY E UNISYS HANNO TUTTE UN'ARMA POTENTE.
Nell’industria dei computer, ogni costruttore vuole realizzare le sue macchine così veloci, potenti e facili da usare che lo avvantaggi sulla concorrenza. Così, a prima vista, sembra sorprendente che questi accaniti competitori usino tutti lo stesso chip: il microprocessore Intel 386.
Ma, se ci pensate, questo chip non dà alle loro macchine soltanto prestazioni incredibili. È anche completamente compatibile con la più ambia varietà di software che è disponibile oggi e con il software che arriverà domani. Ed è per questo che il chip 386 è diventato il denominatore comune nei calcolatori.
Quindi, se state comprando un computer nuovo, accertatevi che dentro abbia un chip Intel 386. Perché nel duro ambiente di lavoro di oggi, è bene sapere che si ha sulla propria scrivania l’arma finale.
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