Vergogna Ipernity / Shame on you, Ipernity

Quando iniziai questo blog decisi di utilizzare Ipernity come servizio di hosting per le immagini: l'interfaccia era gradevole, il servizio gratuito e chiunque poteva scaricare le immagini nel formato che più gli piaceva. Nell'aprile del 2013 le condizioni di servizio sono cambiate all'improvviso e senza preavviso: nessuno può più scaricare immagini gratuitamente, neppure io. Il mio lavoro di anni è rimasto in possesso di Ipernity e le mie immagini sono ostaggio del loro sito: o pago o non posso né riprendermele né consentire ai visitatori di queste pagine di scaricarle. Sto, faticosamente, recuperando i file da fortunosi backup, facendo di nuovo le scansioni mancanti e sostituendo le immagini sui post; piano, piano tutto sarà sul mio Google Drive e di nuovo liberamente scaricabile.
Meditate, gente.



martedì 14 gennaio 2014

Kyber Task 3 (1983)


Kyber Task 3 (1983)

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Quando il collega di corso, di Ingegneria Elettronica a Pisa, accennò al progetto, lo ascoltammo perplessi: lui e alcuni amici si erano messi a costruire computer (ancora non si chiamavano Personal Computer). Qualcuno di loro, appassionato lettore del mensile Byte e della rubrica "Circuit Cellar" di Steve Ciarcia, aveva realizzato un prototipo e adesso, ciascuno a casa propria, ognuno preparava le basette elettroniche necessarie alla realizzazione di un PC.
Byte lo leggevo anche io e qualche volta scorrevo la rubrica in parola, senza che mai, nonostante fossi un modesto hobbysta di elettronica, mi avesse sfiorato l'idea che quelle cose si potessero realizzare davvero. "Ci chiamiamo Kyber" ci disse il collega siciliano, forse di Siracusa, visto il soprannome di Archimede con cui lo chiamavano tutti, "se volete partecipare: abbiamo bisogno di una mano, fatemi sapere."
Io e i miei amici non demmo troppo peso alla cosa, anche se da quel giorno lo guardammo come si guarda una bestia rara, con la stessa curiosità con cui guardavamo l'altro collega di corso che, si venne presto a sapere, a casa aveva un PC (un PET della Commodore, se non ricordo male). "Ma cosa te ne fai?" fu la domanda, schietta, che io e i miei amici gli rivolgemmo una volta, ritornando in gruppetto dal pranzo alla mensa universitaria. Non ricordo cosa ci rispondesse e questo dimostra in che poco interesse tenessimo il fenomeno che metteva allora tenere radici.
Per noi un computer era qualcosa di grande e misterioso, tipo l'IBM 370, su cui smanettammo a un certo punto per preparare un programma in Fortran preliminare all'esame di Calcoli Numerici. Ma del computer vedevamo solo la perforatrice di schede, sulla quale passammo ore per mettere a punto il software. Un incaricato, in camice bianco, ritirava in nostro pacchetto di schede, che avrebbe fatto 'girare' su un lettore secondo i tempi di una lunga lista di attesa, per poi riconsegnarcelo insieme ad un tabulato con la lista degli errori riscontrati. Immaginate i tempi necessari per realizzare un 'programma'.
Intanto a Pistoia la Kyber si dava da fare.

Altre notizie sulla Kyber su ComputerHistory.
Task 3. Professione: Elaboratore
La nuova generazione è già iniziata
Tre posti di lavoro. Tre stampanti. Memoria residente 192K ram.
Versioni da 5, 10, 20 megabytes su hard disk. Backup su floppy o su disco rimovibile.
Prezzo (unità da 5 Mb + 400K) L. 8.900.000 + IVA

 

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