Il testo dice:
Our cities cannot change to suite our cars.
Our cars must change to suite our cities.
One only has to look at the traffic jams and accidents on our streets to see how ill-fitted the car has become to the demands of the city.
At Fiat, we've begun to try to correct this; to adapt the car to the city. And while it's only a beginning, we believe it is the direction all cars will eventually take.
One thing we've done is made our Fiats roomier inside while making them smaller outside. For example, through some ingenious engineering in the Fiat 127 and 128, like using transverse-mounted engines, 80% of the total space in each car is used for seating and luggage. Only 20% is used for the engine.
Likewise, the Fiat 124 and 132 are shorter outside than almost any other cars in their class, yet they're roomier inside than many of Europe's "luxury" cars.
Another thing we've done is made the Fiat engines powerful without making them big. The transverse-mounted engines in the 127 and 128 both deliver a top speed of 140 km/h and will cruise for hours at 120 or 125 km/h without a strain. What's more, they accelerate faster than many cars with engines several hundred cc's larger. Yet they cover 100 km on between 6.9 and 8 litres of fuel.
If you do most of your driving in and around the city, you can benefit even more from ideas like these in the Fiat 126: the most compact true 4-passenger car built today. It lets you zip through city traffic, park practically anywhere and navigate narrow streets that were never designed with cars in mind. Yet it will do over 105 km/h.
In brief, what we've done at Fiat is to make a whole line of cars especially designed to deal with the realities of today's traffic conditions.
It's one thing to do this in a single, token car. It's quite another thing to do it in a complete range of cars.
It's the difference between merely acknowledging the problem, and seriously trying to solve it.
Cioè:
Le nostre città non si possono adattare alle nostre auto.
Le nostre auto devono adattarsi alle nostre città.
Basta solo guardare gli ingorghi stradali e gli incidenti nelle nostre strade per capire come le auto sono diventate inadeguate alle richieste della città.
Alla Fiat abbiamo cominciato a fare delle correzioni a ciò, ad adattare le auto alla città. Ed anche se è solo un inizio, crediamo che questa sia la direzione che dovranno imboccare alla fine tutte le auto.
Una cosa che abbiamo fatto è rendere le nostre Fiat più spaziose internamente rendendole contemporaneamente più piccole fuori. Per esempio, grazie ad alcune sapienti ingegnerizzazioni nelle Fiat 127 e 128, come ad esempio l’uso di motori montati trasversalmente, l’80% dello spazio totale di ciascuna auto è utilizzato per i passeggeri e il bagaglio. Solo il 20% viene occupato dal motore.
Allo stesso modo, le Fiat 124 e 132 sono più corte esternamente di quasi tutte le altre auto della loro classe, ma sono tuttavia più capienti internamente di mote delle auto europee “di lusso”.
Un’altra cosa che abbiamo fatto è costruire i motori Fiat potenti senza farli enormi. I motori trasversali nella 127 e nella 128 sono entrambe capaci di una velocità di punta di 140 Km/h e possono viaggiare senza sforzo per ore a 120 o 125 km/h. E inoltre accelerano più rapidamente di molte auto con motori più grandi di molte centinaia di cc. E tuttavia percorrono 100 km consumando dai 6,9 agli 8 litri di carburante.
Se guidate soprattutto in città e nelle sue immediate vicinanze, potrete beneficiare ancor di più di idee come queste con la Fiat 126: l’auto con quattro posti veri più compatta che venga costruita oggi. Vi fa muovere agilmente nel traffico cittadino, parcheggiare praticamente ovunque e muovere in stradine che non sono state progettate pensando alle auto. E nonostante tutto va ad oltre 105 km/h.
In breve, quello che abbiamo fatto in Fiat è costruire tutta una linea di auto che affrontano la realtà delle condizioni del traffico di oggi.
Una cosa è farlo in un auto di prova. Tutt’altra cosa è farlo in un intera serira di auto.
E’ la differenza tra riconoscere il problema e provare seriamente a risolverlo.